Articoli taggati psicologia

L’arte di esitare. Dall’intelligenza alla razionalità

 

1. Definizioni preliminari di intelligenza e razionalità

Nella riflessione psicologica degli ultimi decenni, la nozione di intelligenza è stata a volte messa in contrasto con quella di razionalità.
Quest’ultima, protagonista di una lunga storia in filosofia e centrale negli studi di economia dalla metà del secolo scorso, ha guadagnato una posizione di rilievo anche nelle ricerche degli psicologi. Una manifestazione di questo interesse è il dibattito sulla razionalità che per alcuni decenni ha contrapposto studi che sembrano mostrare l’esistenza di limiti sistematici nelle nostre capacità di pensiero razionale (Tverski e Kahneman sono stati gli apripista di questo indirizzo, a … Continua a leggere »

Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia

La pubblicazione di una nuova Rivista scientifica è sempre un segnale positivo per il sapere e per l’intera società civile. Tanto più lo è in tempi nei quali le istituzioni mostrano assai più che indifferenza verso la ricerca, mostrano autentico disprezzo. Se all’ignoranza dei ministri la “cultura” appare indigesta, molti altri per fortuna senza di essa morirebbero di fame. La nuova Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia offre al corpomente un nutrimento differenziato e di qualità.

«Tutta la storia della tecnica e della cultura sarà, secondo una bella espressione sloterdeijkiana, un’uterodicea, un tentativo di ricreare il sempre perduto … Continua a leggere »

Soffrire per malattia grave e lutto non è patologico

Approvazione della legge 38/2010 ed elementi dell’approccio palliativo

Le più recenti ricerche intorno a fine-vita e problemi bioetici annessi evidenziano che il desiderio di morte che caratterizza il dolore totale di molte patologie terminali può essere gestito e ridotto grazie alla palliazione. Tale tipo di cura, infatti, volta non al ripristino della salute ma alla riduzione dell’intollerabilità del dolore, permette di restituire, in misura diversa a seconda della patologia e del suo stadio, una qual forma di “benessere” al sofferente. L’eliminazione o la riduzione dell’insostenibilità del dolore riduce altresì la volontà di porre termine alla vita e dunque le richieste … Continua a leggere »

Parole al vento

Il tavolo rettangolare era al centro. C’era chi stava seduto a scribacchiare lettere che non avrebbe ricevuto nessuno o poesie privatissime senza versi. Il tipo un po’ curvo passeggiava andando da una parete all’altra. Uno parlava con un uomo che fissava i suoi abiti o il pavimento. Un gruppetto era di fronte al televisore, ma il più giovane si alzava continuamente dal divano per spegnerlo. Poi lo riaccendeva. Urlava qualche amico, il resto rideva o si assentava. Le finestre davano su un giardino sfiorito, ben delimitato da muri altissimi in cui l’edera si era appiccicata per sempre. L’infermiere spingeva sulla … Continua a leggere »

Le radici dell’inconscio

Nell’immaginario comune siamo soliti pensare al concetto d’inconscio come a qualcosa la cui scoperta risale più o meno agli albori del secolo scorso, con la nascita della psicologia del profondo. In realtà, sarebbe quantomeno doveroso prendere in considerazione un filo invisibile che partendo da Leibniz passi attraverso Wolff, Kant, Schelling, Schopenhauer, Karl von Hartmann e, naturalmente, giunga fino a Sigmund Freud. Come sappiamo, la formulazione di un concetto è sempre posteriore alle idee che ne presuppongono la genesi e anche per quanto riguarda l’inconscio le cose non stanno diversamente. Si dice, addirittura, che il primo a parlare di quello che … Continua a leggere »

Il colore della luna

Scrivere non è un’arte facile, esattamente come il vedere non è un’operazione semplice. Paola Bressan ha saputo  ne Il colore della luna scrivere bene su quest’attività umana apparentemente tanto lineare nel suo automatismo.  I luoghi comuni che sfata, con un linguaggio divulgativo seppur scientifico, divertente seppur serissimo,  comprensibile seppur forbito, sono davvero innumerevoli, a cominciare dal fatto che in realtà se si dovesse  valutare la capacità del sistema visivo umano sulla base della «minuscola parte dello spettro elettromagnetico  che genera in noi sensazioni visive, la luce, […] compresa fra i 380 e i 700 nanometri circa: di fronte alla  vastità … Continua a leggere »

Orient-Express. Intervista impossibile a Carl Gustav Jung (II parte)

Mi precisa meglio la vicinanza del Bardo Thödol con la Psicologia analitica?

«È semplice: secondo me, lo stato paradisiaco della liberazione dalla serie delle reincarnazioni e dai condizionamenti karmici, corrisponde all’esperienza di chi, avendo percorso le tappe del processo di individuazione, ha infine realizzato l’archetipo del Sé».

Sembra plausibile…Senta professore, non può mancare almeno un cenno al libro dell’I Ching, al lancio delle monete, alla lettura degli esagrammi…

«Sì. Molti occidentali liquidano quest’opera come una raccolta di formule magiche prive di valore. Ma per me questa tecnica oracolare è una maniera di conoscersi».

Perché è così difficile per un Continua a leggere »

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