Articoli taggati Niccolò Cappelli
Verso un’etica sostenibile (II parte)
Quanto detto nella prima parte di questo articolo non può essere vero per l’altra corrente di cui abbiamo deciso di occuparci e che è stata definita etica del dovere. Prendendo come esempio Immanuel Kant quale massimo esponente di questa corrente morale, una vita eticamente realizzata si riferisce unicamente all’obbedienza del soggetto nei riguardi dell’imperativo categorico della ragione pura pratica. Quando parliamo di etica, parliamo di un comando, di una legge, di un dovere, appunto. Ed è a questo che la maggior parte di noi contemporanei associa la parola “morale”, ossia a qualche regola, reale o fittizia, che si può … Continua a leggere »
Verso un’etica sostenibile (I parte)
Oltre che un animale politico, come insegnava Aristotele, l’uomo può a buon diritto essere definito un animale filosofico, ossia l’unico animale impegnato in una ricerca di senso. Di questa ricerca fa senz’altro parte l’indagine etica e morale. Numerose sono state nel corso della storia le visioni, laiche o religiose, concernenti quell’insieme di convenzioni e di valori che prendono il nome di moralità. Ma invece di guardare alla straordinaria varietà di risultati che la speculazione filosofica ha portato sull’ancestrale tema del bene e del male, vorrei prendere in esame alcuni aspetti della morale antica e moderna, attraverso l’analisi di … Continua a leggere »
Le radici dell’inconscio
Nell’immaginario comune siamo soliti pensare al concetto d’inconscio come a qualcosa la cui scoperta risale più o meno agli albori del secolo scorso, con la nascita della psicologia del profondo. In realtà, sarebbe quantomeno doveroso prendere in considerazione un filo invisibile che partendo da Leibniz passi attraverso Wolff, Kant, Schelling, Schopenhauer, Karl von Hartmann e, naturalmente, giunga fino a Sigmund Freud. Come sappiamo, la formulazione di un concetto è sempre posteriore alle idee che ne presuppongono la genesi e anche per quanto riguarda l’inconscio le cose non stanno diversamente. Si dice, addirittura, che il primo a parlare di quello che … Continua a leggere »
Teodicea
Report liberamente tratto dalla lezione del Prof. Sergio Givone sulla teodicea di Leibniz
(Festival di Filosofia 2010)
Teodicea (theos-dike) è un neologismo coniato dallo stesso Leibniz per indicare la dottrina concernente la giustizia divina. Nello specifico, si pretende quindi di dimostrare che la presenza del male non inficia la giustezza di questo mondo, giudicato «cosa buona» dallo stesso Dio ebraico. A ben vedere il quesito sembrerebbe condurre a una vera e propria tautologia. Qual è, difatti, il significato di indagare la giustizia di colui che viene identificato come il fondamento della giustizia stessa? Il problema, in … Continua a leggere »