Articoli taggati Grecia
Attualità dell’antico
Come era inevitabile, la Società dello spettacolo è diventata la Società dell’ignoranza in una delle sue forme più pericolose e sottili, l’ignoranza che non sa di esserlo o che persino si vanta di esserlo. Molte persone ignorano infatti alcune nozioni che dovrebbero costituire i minimi elementi di un consapevole stare al mondo, oggi. E soprattutto ritengono del tutto normale rinunciare ai fondamenti del pensiero argomentativo, quello che cerca di dimostrare ciò che si afferma, a favore di una esposizione fondata sul sentito dire delle piattaforme digitali, sul principio di autorità, su impressionismi psicologici, sull’aggressività espositiva.
Una delle ragioni più … Continua a leggere »
Epitafio al modo di Gorgia
Perché si pone una domanda? Per sapere oppure per mettere in difficoltà o per dubitare d’una proposizione. È forse bene avere uno Stato? Sta dunque male negare lo Stato? Non è che ci sia mai stato uno Stato: tanti ve ne furono, ma uno mai.
Da una parte quando fu fatto il primo Stato subito le genti vicine per sopravvivenza ne fecero un altro, poiché sole erano deboli, dall’altra mentre fu istituita la più antica associazione, essendo le genti umane sparse per il globo, certamente altrove ve ne fu una altrettanto antica. È certo che la sicurezza è dovere degli … Continua a leggere »
Intervista a Margaret Doody
Giusy Randazzo: Professor Doody, your novels have an enormous success not only because they deal with gripping mystery stories but also because the reader feels culturally enriched from the reading who, at first, unconsciously becomes in almost no time at all a little expert of the Athenian daily life of the IVth Century A.D. How did you get the idea of using detective Aristotle in the series of mystery stories?
Margaret Doody: One spring evening in Oxford I was reading quickly through Aristotle’s Rhetoric, in preparation for talk with MA student later in the week. When I at … Continua a leggere »
Sul giallo filosofico. Aristotele e i delitti d’Egitto
La particolarità del nuovo genere letterario che da più di un decennio è ormai in auge, il “giallo filosofico”, consiste nell’uso di noti filosofi come personaggi principali o deuteragonisti. A inaugurare questa forma di scrittura creativa è stata Margaret Doody che nel 1978 pubblicò Aristotele detective. Forse i tempi non erano ancora maturi perché il successo arrivò molto tempo dopo, nel 1999, quando la Sellerio ripropose la pubblicazione.
Da allora ben otto romanzi sono stati editi. Se ci si aspetta il solito giallo imperniato esclusivamente sulla suspense e su resoconti organizzati intorno allo stesso centro, si consigliano altre letture. … Continua a leggere »