Articoli taggati Giusy Randazzo

Il genio

Quanto costa l’eternità! Costa davvero tanto. Qualcuno si chiede cosa fare tutto il giorno; per alcuni non è il fare a oscurare o a illuminare. No, non il fare. Qualcosa d’altro che non sta nemmeno nei sogni. Si rintana in ogni volto, in ogni parola, in ogni paesaggio o scorcio di vita. E corrode. Nella disperata ricerca di senso. Senza trovare pace. Questo pretende l’eternità dal genio che ha generato. Lo infila in un essere finito, corruttibile quanto basta per farlo sentire sempre troppo poco, per spremerlo sino a obbligarlo a uscir fuori dalla carne umana. Squartando le membra per … Continua a leggere »

Gilbert Ryle, un comportamentista?

Nel secondo dopoguerra la filosofia della mente uscì dal suo periodo d’ombra con la Scuola di Oxford, dove già dagli anni Trenta si avvertiva forte l’influenza del secondo Wittgenstein. Il tentativo di superare il dualismo cartesiano aveva infatti fatto arenare gli studi filosofici in argomentazioni spesso sterili che avevano portato persino Russell a ironizzare sulla staticità involvente degli indirizzi.

Nel 1949, Gilbert Ryle (1900-1976), tra i maggiori esponenti della Scuola di Oxford, pubblicò The concept of mind. Con Ryle la riflessione analitica incentrata sullo studio del linguaggio ordinario si ampliò, partendo da esso, verso un’analisi più articolata della filosofia della … Continua a leggere »

Q: l’orgasmo del male

Scrivere una recensione del romanzo Q non è un’impresa facile, perché bisognerebbe decidere quale strada privilegiare, il che implica l’esclusione di molti altri spunti che il romanzo offre al lettore. Quella storica è ovviamente la prima scelta, ma non può essere percorsa senza il risvolto filosofico che essa ispira, alimentata anche dal Luther Blisset Project che ha dato vita al romanzo. Il nome dell’autore è infatti, come tutti sanno, uno pseudonimo collettivo dietro al quale una rete di personaggi reali si era assunta il compito di sbeffeggiare il potere, mostrando falle e disvelando ignobili compromessi.

Q narra la storia di … Continua a leggere »

Lezioni di politica: una proposta didattica e non solo

Concordiamo tutti, insegnanti e non, che l’Educazione civica sia importante al pari di qualunque altra disciplina. Eppure nella scuola è considerata ancella di poco valore della storia. E quando si studia, si studia poco e male, poiché è già debole nella sua base programmatica che prevede lo studio di nozioni aride e decontestualizzate. Questo giustifica l’ignoranza diffusissima sul nostro sistema istituzionale la cui rilevante complessità non invoglia i giovani ad avvicinarsi alla politica e non fa sperare in un apprendimento autonomo. Ai visi basiti di molti studenti alla lettura in classe di un quotidiano, si aggiunge il disorientamento dei docenti … Continua a leggere »

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