Articoli taggati educazione

Scuola, Società, Costituzione


Agnotologia

L’agnotologia è un ambito di studi fondato dallo storico della scienza Robert Proctor per analizzare «i sistemi di produzione dell’ignoranza»1. Un ambito che trova nelle riforme al sistema scolastico-universitario attuate a partire dal 1996 un oggetto privilegiato di indagine. Fu allora infatti che in Italia il Ministero guidato da Luigi Berlinguer

promosse una riforma deleteria, che non dissolse totalmente il sistema formativo italiano solo perché non gli venne permesso di portarla a termine. I danni che comunque vennero inflitti al sistema furono enormi e possono considerarsi il vero punto di tracollo della scuola italiana, che perse molta

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Embodiment & Design delle scuole innovative

 

È cosa certa che le membra dell’architettura dipendono dalle membra dell’uomo. Chi non è stato o non è buon maestro di figure, e massimo di notimia, non se ne può intendere1.

Così scriveva Michelangelo Buonarroti al cardinale Rodolfo Pio da Carpi in una lettera datata intorno all’anno 1560.
Anacronisticamente per parlare di scuole innovative e ambienti di apprendimento efficaci si è ritenuto opportuno fare un viaggio indietro nel tempo allorquando si impose con forza straordinaria la certezza dell’esistenza di una stretta analogia tra corpo ed edificio.
E se l’edificio fosse una scuola e il corpo quello di … Continua a leggere »

Nuovi diritti per i minori: la Legge 71/17 di prevenzione e contrasto al cyberbullismo


Introduzione

Oggi sono qui, come mamma della legge1, per portare la mia esperienza di questi ultimi sei anni in cui, anche una volta terminata la mia esperienza in Parlamento come docente distaccata all’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, ho continuato a frequentare le scuole di tutta l’Italia per contrastare il fenomeno del cyberbullismo. Sono quindi contenta di poter raccogliere anche le vostre osservazioni rispetto a quanto vi relazionerò, perché è importante il confronto ed è arricchente per tutti.
Noi dobbiamo guardare alla Rete sapendo che purtroppo la privacy -termine che usiamo tutti – come concetto si sta sfaldando, sta … Continua a leggere »

Gioco di rispetto a somma zero

 

Nel 2017, quello che fino a qualche giorno fa si chiamava MIUR aveva promosso il Piano nazionale per l’educazione al rispetto. Al di là del linguaggio scolastico-istituzionale verboso e ridondante, il ministero aveva uno scopo preciso, così descritto: «L’impianto complessivo del Piano è ispirato ai principi espressi dall’art. 3 della Carta Costituzionale. Il Piano promuoverà azioni specifiche per un uso consapevole del linguaggio e per la diffusione della cultura del rispetto, con l’obiettivo di arrivare a un reale superamento delle disuguaglianze e dei pregiudizi, coinvolgendo le studentesse e gli studenti, le e i docenti, le famiglie»1.… Continua a leggere »

Sognare una scuola impossibile per renderne possibile una vivibile

 

La politica – dunque anche la politica scolastica – cammina a piccoli passi, frutto di tensioni, mediazioni, spesso compromessi. Rarissimamente procede per sbalzi radicali e, tra queste rare volte, ancor più raramente provoca  progressi tali da compensare effetti collaterali disastrosi. È per questo motivo che nel corso dei decenni  mi sono convinto, ormai forse irreversibilmente, che  l’unica vera rivoluzione sia il riformismo.

Ma come negare che il riformismo nella storia, anche recente, sia anche la bandiera dell’immobilismo paludoso? La politica dei piccoli passi può evitare di banalizzarsi in conservazione dell’esistente – dunque in anticamera delle insurrezioni reazionarie – solo Continua a leggere »

Democrazia e cultura umanistica

 

I molteplici dubbi ed enigmi che la civiltà tecnologica contemporanea suscita riguardano la vita concreta di ciascuno di noi. Un’adeguata consapevolezza critica di ciò che sta avvenendo è dunque più che mai urgente; si assiste, invece, a una “scientifica” distruzione della creatività, dell’immaginazione, della soggettività di un’umanità che diventa sempre più esecutrice passiva di decisioni prese da chi esercita il potere sostenendo che le tecniche e i saperi sono espressione del vero e che le verità, in quanto tali, non possono essere oggetto di discussione né espressione di opinioni.

Questo volume di Marta Nussbaum esprime bene l’esigenza della riscoperta Continua a leggere »

Irenäus Eibl-Eibesfeldt (I parte)

Quali sono o debbono essere i rapporti fra etologia e antropologia? È legittimo, è sensato, è utile applicare all’analisi della condizione umana alcuni risultati dello studio del comportamento animale?

La comparazione fra i comportamenti dell’Homo sapiens sapiens e quelli di altre specie risulta non solo scientificamente plausibile ma anche culturalmente feconda. Purché non manchi mai la necessaria prudenza metodologica, purché «si rimanga sempre consci del fatto che noi, sulla base dello studio degli animali, possiamo solo costruire ipotesi che si applicano all’uomo con maggiore o minore probabilità» (AO, 119) 1.

Innato e appreso

«L’etologia umana può essere definita … Continua a leggere »

Accedi | Gestione | Alberto Giovanni Biuso e Giusy Randazzo © 2010-2024 - Periodico - Reg. Trib. Milano n. 378 del 23/06/2010 - ISSN 2038-4386 -

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