Articoli taggati Davide Miccione
Vulnerabilità, cura, limite
Rispetto all’ampiezza della bibliografia presente, alla presenza nel dibattito culturale e politico, al peso posseduto in decisioni che influenzano fortemente la nostra quotidianità, la bioetica sembra a volte esprimersi attraverso una letteratura ripetitiva, poco incisiva, scolastica. Quest’ultimo aggettivo in entrambi i significati: quello del linguaggio comune e quello più filosofico. Scolastico, dunque nel senso di manualistico. Grande è la produzione, né accenna a esaurirsi, di manuali, compendi, istituzioni. Il rischio è, niccianamente, che il morto uccida il vivo, che si trasformi una disciplina che vive l’esperienza drammatica dello spostamento continuo dei limiti operato della tecnologia in una cattedrale di concetti … Continua a leggere »
Vivere o morire
Da millenni il dialogo come genere filosofico accompagna lo sviluppo del pensiero umano. Esso sembra a volte proporsi come mera digressione: un modo per farsi meglio capire fuori dai tecnicismi della filosofia, una prova delle proprie capacità letterarie poco valorizzate dalla freddezza del “trattato”, un omaggio alla sua platonica storia; altre volte, con motivazioni teoreticamente più congrue, sembra lo si possa pensare come il risultato di una linea diversa della filosofia, un pensare alternativo (così, ad esempio, sembra a volte adombrare in alcuni luoghi della sua riflessione Maria Zambrano), un tentativo di compensazione, di riequilibrio, la ricerca di un filosofare … Continua a leggere »