Articoli taggati Cosa Nostra

N.10, aprile 2011 – Antropologia/Mafia

A che cosa serve la filosofia? A capire la mafia, ad esempio. Assieme alla sociologia, alla storia politico-criminale, alla teologia (come hanno dimostrato gli studi che Augusto Cavadi ha dedicato a quest’ultimo ambito), la filosofia -e in particolare l’antropologia filosofica- getta una luce vivida sulle radici profonde di ciò che chiamiamo crimine tra gli umani, compreso l’agire e l’essere dell’organizzazione che va sotto il nome di Cosa Nostra. Arcaismo, replicanza, asessualità, gelo emotivo costituiscono alcuni dei caratteri psicologici e antropologici che spiegano la durata del fenomeno mafioso, la sua capacità di adattarsi a contesti storici e politici molto diversi … Continua a leggere »

La mente mafiosa

«Già interiorizzato in posizione di onnipotenza, già intronizzato, si potrebbe dire, esso diventa ora autorità maiestatica, legge inesorabile, o rigore senza nome. Si costituisce in questo modo un corpo di norme spietate, un sinistro e grottesco monumento legislativo». Così Elvio Fachinelli1 a proposito della nevrosi ossessiva e della sua complessa genesi da un’autorità temuta e amata. Ossessione che può diventare vera e propria psicopatia, una condizione alla cui base sta una pressoché totale assenza di emozioni e di empatia, causata in molti casi dal fatto che «lungi dall’essere semplicemente egoisti, gli psicopatici soffrono di un grave difetto biologico. Il … Continua a leggere »

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