Musica

Contaminazioni

Contaminare le arti, ibridare le vite, intrecciare i punti di vista, salvaguardare le dinamiche di identità e differenza. Anche questo significa quella parola a volte intimidatrice, altre volte banalizzata, sempre polisemantica, che è cultura. Un’espressione di tale ricchezza è da qualche anno l’iniziativa milanese che sotto la sigla di Arianteo propone da luglio ai primi di settembre una mescolanza feconda e divertente di musica e cinema. Nel bel cortile del Conservatorio «Giuseppe Verdi» un concerto precede infatti ogni sera la visione dei film. Suoni e immagini in questo modo si legano e offrono un’esperienza estetica e concettuale quasi sempre … Continua a leggere »

Nabucco, una metafora

Il libretto di Temistocle Solera è un’opera in quattro parti che narra la vicenda di Nabucco, il re assiro, sicuro del proprio dominio sugli Ebrei e sul loro cuore. È infatti convinto che il loro dio li abbia abbandonati. Ma dentro la sua stessa casa è nato un sentimento che porterà il re alla rovina. Sua figlia Fenena è infatti innamorata di Ismaele, nipote di Sedecia, re di Gerusalemme. Un’altra figlia -o almeno creduta tale- di Nabucco, Abigaille, è anch’ella innamorata di Ismaele ma, rifiutata, ha trasformato il proprio amore in odio per Ismaele e Fenena, sino al punto da … Continua a leggere »

Riflessioni sulla musica contemporanea

«Se è arte non è per tutti, se è per tutti non è arte»1.

Questa frase di Arnold Schönberg ha accompagnato e accompagna tuttora gli studenti di composizione nel momento in cui si trovino a confrontarsi e a studiare la musica contemporanea.

Riportare alla mente queste parole -quando sorgano inevitabili dubbi sull’effettivo valore musicale e artistico di un brano spesso incomprensibile e incapace di trasmettere altro se non noia- aiuta lo studente smarrito, assalito dal dubbio e sul punto di perdere la fede, a ritrovare fiducia con un procedimento analogo a quello usato dall’angelo che appare in vesti … Continua a leggere »

Edgar Allan Poe in musica

Quando, ormai molti anni fa, cercando un soggetto per un’opera a un solo personaggio, mi sono imbattuto in The Tell-Tale Heart, non avrei mai immaginato quanto interesse avrebbe suscitato la mia scelta presso i cultori di Edgar Allan Poe. Il motivo fondamentale è che, nonostante la decisione iniziale fosse quella di far tradurre e adattare il testo in italiano, una volta lettolo in lingua originale rimasi così affascinato dalla bellezza e dalla musicalità delle parole del poeta americano da decidere di musicarle così, una dopo l’altra, integralmente, in inglese. Dal punto di vista del teatro musicale una scelta del … Continua a leggere »

Accedi | Gestione | Alberto Giovanni Biuso e Giusy Randazzo © 2010-2024 - Periodico - Reg. Trib. Milano n. 378 del 23/06/2010 - ISSN 2038-4386 -

Free hit counters