Temi

Heidegger, the Plagiarist? Looking for Sein und Zeit in Gorizia

 

“Wie können wir unser Leben in vollem Sinne ‚besitzen‘ (Michelstaedter),
wie können wir ‚eigentlich ganz existieren‘ (Heidegger)“?
“How can we fully ‘own’ our lives (Michelstaedter),
how can we ‘exist authentically and wholly’ (Heidegger)”?
—Vašek, Schein und Zeit

“Das Beste aus Sein und Zeit steht, wie ich meine, schon bei Michelstaedter“ (Vašek, 243), “[T]he best of Being and Time, I believe, is already in Michelstaedter.“1 This is the closing statement of Thomas Vašek’s Schein und Zeit—a comparative inquiry into the possibility of whether Martin Heidegger just might have borrowed the main thesis of his Sein und Zeit Continua a leggere »

Ermeneutica e verità


1 L’ermeneutica tra i saperi: l’interpretazione come categoria dell’esistenza

Da sempre l’ermeneutica si è sviluppata come indagine sui testi, come tecnica per risalire dal segno al significato, ma è solo nella modernità che emerge chiaramente la categoria di interpretazione quale spazio teorico di matrice ontologica, storica e linguistica: d’altronde, esistere è, heideggerianamente, interpretare. Se l’esistenza diventa interpretazione, allora l’attenzione si sposta da un significato di ermeneutica più ristretto a uno più ampio, cioè inteso a comprendere la complessità della dimensione umana, per sua stessa natura proiettata alla ricerca del senso di ciò che la circonda, delle dinamiche culturali e della … Continua a leggere »

Creature e creatori. Linee di fuga e r-esistenze naturalculturali

 

1. The Age of Statistical Science Fiction

È oggi piuttosto comune tra i manager e i professionisti del settore finanziario credere nell’avvento della Singolarità Tecnologica, in particolare tra coloro i quali si ritrovano a dover affrontare la problematica gestione dell’enorme Big Data flow proveniente dalle piattaforme Social e dal web in generale. Eserciti di minatori virtuali scavano quotidianamente nelle profondità inesplorate degli sconfinati database di Google, alla ricerca di sempre più preziose informazioni. Se gli ultimi ritrovati del gene editing, dell’Intelligenza Artificiale e dell’automazione rendono plausibile l’ipotesi della Singolarità, con la conseguente esplosione della cosiddetta Superintelligenza1Continua a leggere »

L’attualità del moderno: Schelling e Heidegger in dialogo sulla contemporaneità

 

Io sono io con la mia circostanza;
se non salvo lei, non salverò me stesso.
José Ortega y Gasset

Tra le espressioni con cui in diversi modi e momenti si è cercato di designare la civiltà industriale, c’è anche quella di era della tecnica. In effetti, sebbene sia in verità molto complesso collocare in un preciso momento della storia dell’umanità la nascita della tecnica, e nonostante ogni tesi si agganci a una diversa definizione, non v’è dubbio che la modernità, pur mostrando un’inquietudine derivante dall’acquisita posizione di centralità dell’uomo nel cosmo, abbia in generale mostrato un certo entusiasmo … Continua a leggere »

Scuola, Società, Costituzione


Agnotologia

L’agnotologia è un ambito di studi fondato dallo storico della scienza Robert Proctor per analizzare «i sistemi di produzione dell’ignoranza»1. Un ambito che trova nelle riforme al sistema scolastico-universitario attuate a partire dal 1996 un oggetto privilegiato di indagine. Fu allora infatti che in Italia il Ministero guidato da Luigi Berlinguer

promosse una riforma deleteria, che non dissolse totalmente il sistema formativo italiano solo perché non gli venne permesso di portarla a termine. I danni che comunque vennero inflitti al sistema furono enormi e possono considerarsi il vero punto di tracollo della scuola italiana, che perse molta

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Embodiment & Design delle scuole innovative

 

È cosa certa che le membra dell’architettura dipendono dalle membra dell’uomo. Chi non è stato o non è buon maestro di figure, e massimo di notimia, non se ne può intendere1.

Così scriveva Michelangelo Buonarroti al cardinale Rodolfo Pio da Carpi in una lettera datata intorno all’anno 1560.
Anacronisticamente per parlare di scuole innovative e ambienti di apprendimento efficaci si è ritenuto opportuno fare un viaggio indietro nel tempo allorquando si impose con forza straordinaria la certezza dell’esistenza di una stretta analogia tra corpo ed edificio.
E se l’edificio fosse una scuola e il corpo quello di … Continua a leggere »

Leggere Sloterdijk e ricomprendere Heidegger

 

Uno studioso di scienze umane non può che gustare attentamente il libretto di Peter Sloterdijk Negare il mondo? Sullo spirito dell’India e la gnosi occidentale. Gustare il piacere di trovare in poche pagine un chiarissimo intreccio delle più complesse questioni esistenziali dell’antichità ma anche del mondo contemporaneo, cioè di sempre perché appunto “esistenziali”, congenite all’esistenza umana, universali per noi. Un intreccio che Sloterdijk, naturalmente, ha saputo creare grazie alle sue conoscenze degli ambiti più diversi e all’originalità del suo sguardo teoretico. Molti temi del saggio provengono infatti da autori celebri come Wittgenstein o Heidegger, ma sono stati rimodellati … Continua a leggere »

Nuovi diritti per i minori: la Legge 71/17 di prevenzione e contrasto al cyberbullismo


Introduzione

Oggi sono qui, come mamma della legge1, per portare la mia esperienza di questi ultimi sei anni in cui, anche una volta terminata la mia esperienza in Parlamento come docente distaccata all’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, ho continuato a frequentare le scuole di tutta l’Italia per contrastare il fenomeno del cyberbullismo. Sono quindi contenta di poter raccogliere anche le vostre osservazioni rispetto a quanto vi relazionerò, perché è importante il confronto ed è arricchente per tutti.
Noi dobbiamo guardare alla Rete sapendo che purtroppo la privacy -termine che usiamo tutti – come concetto si sta sfaldando, sta … Continua a leggere »

Sentimenti del tempo ed esperienza estetica

 

1. L’estetizzazione pressoché generalizzata caratterizzante le culture cosiddette “occidentali” è un fenomeno recente; di conseguenza restano ancora inesplorate non poche implicazioni del fenomeno. Qui tenteremo d’accennare a una questione non di rado lasciata in ombra dalle analisi finora disponibili, ovvero quella del rapporto fra estetizzazione e sentimento del tempo.
Faremo ricorso a quella che ci sembra un’analogia strutturale fra alcuni atteggiamenti propri delle esperienze estetiche e alcune nozioni provenienti dal campo religioso. Nell’ambito delle concettualizzazioni della teoria politica questo genere di analogia è ormai alquanto usuale. Ci riferiamo ovviamente alla cosiddetta “teologia politica”. Tale concetto, ci ricorda Roberto Esposito, … Continua a leggere »

Sognare una scuola impossibile per renderne possibile una vivibile

 

La politica – dunque anche la politica scolastica – cammina a piccoli passi, frutto di tensioni, mediazioni, spesso compromessi. Rarissimamente procede per sbalzi radicali e, tra queste rare volte, ancor più raramente provoca  progressi tali da compensare effetti collaterali disastrosi. È per questo motivo che nel corso dei decenni  mi sono convinto, ormai forse irreversibilmente, che  l’unica vera rivoluzione sia il riformismo.

Ma come negare che il riformismo nella storia, anche recente, sia anche la bandiera dell’immobilismo paludoso? La politica dei piccoli passi può evitare di banalizzarsi in conservazione dell’esistente – dunque in anticamera delle insurrezioni reazionarie – solo Continua a leggere »

Accedi | Gestione | Alberto Giovanni Biuso e Giusy Randazzo © 2010-2024 - Periodico - Reg. Trib. Milano n. 378 del 23/06/2010 - ISSN 2038-4386 - Rivista scientifica per l’Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche.

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