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Le reinvenzioni delle arti
In questo articolo propongo una spiegazione del costante rinnovamento delle arti ricorrendo al concetto di ‘reinvenzione’ ed esaminando la tecnologia in relazione alla natura umana, alle trasformazioni culturali e al molteplice scenario delle arti contemporanee.
Il presupposto tecnologico
Uno degli insegnamenti che può essere tratto dagli studi svolti nel corso dei secoli sulle arti è quello sulle loro trasformazioni: sono riconoscibili nelle opere delle artiste e degli artisti e sono rese possibili dalle loro pratiche, ossia dalle attività che svolgono sulla base dei loro programmi di lavoro (le poetiche) e dei diversi modi in cui fanno arte (gli … Continua a leggere »
La Croce e l’immagine di Cristo nel percorso culturale e nell’opera pittorica di Giovanni Testori
La sobria palazzina di Novate Milanese dove nacque Giovanni Testori nel 1923 è disposta su due piani. La facciata principale, prospiciente la piazza della stazione, è semplice, liscia, con appena un cenno di leggero rilievo; il retro, invece, è più mosso: una veranda e un ampio terrazzo si affacciano su un giardino ombroso e protetto. Poco lontano si intravedono le sagome di bassi edifici industriali dove, tuttora, si svolge l’attività dei laboratori di tessitura fondati dal padre di Giovanni, Edoardo Testori. La casa di Novate si è ora trasformata in una elegante casa-museo, sede della Associazione Giovanni Testori, fondata … Continua a leggere »
Racconto astratto
[Questo scritto (versione ampiamente modificata d’un testo pubblicato nel catalogo della mostra Immaginario mediterraneo, all’Anfiteatro Romano di Siracusa, settembre 1991) è un ipotetico “antefatto” (il personaggio è forse il “Passeggero”?) del dialogo Hypnerotomachia. Sulla libertà estetica, apparso sul n. 27, settembre 2022, di “vitapensata.eu”. I lettori riconosceranno i riferimenti ad alcuni testi classici.]
“Non ho alcunché da dire”, pensa, guardando il cielo annuvolato. Chissà se per farsi presente, chissà se per spezzare la noia del percorso in autostrada, Lei gli ha chiesto della mostra visitata nel pomeriggio. Non ho alcunché da dire, pensa, intendendo “Non … Continua a leggere »
Il Tempo, grande artista. Tracce per un’estetica dell’invecchiamento
Si sollevano gli anni alle mie spalle
a sciami. Non fu vano, è questa l’opera
che si compie ciascuno e tutti insieme
i vivi i morti1
Le Temps qui d’habitude n’est pas visible, pour le devenir cherche des corps et, partout où il les rencontre, s’en empare pour montrer sur eux sa lanterne magique2
Il tempo del cosmo
Tempo è ogni cosa che invecchia. Questa affermazione, tanto ovvia quanto complessa da argomentare, è in realtà confermata anche dalle ultime acquisizioni della fisica. O almeno da una certa fisica. La fisica relativistica non accetta il divenire e recupera … Continua a leggere »
Oltre Rawls. Il principio di equità transgenerazionale*
La questione del cambiamento climatico è un problema di giustizia particolarmente interessante per la sua natura esemplare. Illustra soprattutto due cose: in primo luogo, che i problemi di giustizia sono questioni complesse che non possono essere facilmente affrontate senza tenere conto della variabile temporale e, quindi, senza affrontare le questioni di asimmetria tra le parti che la temporalità determina. In circostanze in cui due parti si trovano in una relazione asimmetrica, è impossibile intendere la giustizia come una forma di compensazione1, non solo perché, come nota Socrate, la pura compensazione non è sempre giusta, ma soprattutto perché … Continua a leggere »
Il concetto e i limiti della scienza nell’impianto della fenomenologia husserliana
In un’accezione generale e pertanto feconda, la parola ‘scienza’ potrebbe indicare l’attività di scavare nella complessità di ciò che si chiama, in varie accezioni, reale, per chiarire ogni aspetto dell’esperienza viva e articolata offerta dal mondo.
È una sfida e un’ambizione che nasce con la stessa specie umana e che mette subito in gioco una sostanziale e ineliminabile differenza, quella tra scienza e scienze: la prima indica un progetto da sviluppare, dei percorsi da esplorare per estendere non solo e non tanto il saputo, quanto lo scibile; le seconde, invece, individuano ciascuna un oggetto d’indagine … Continua a leggere »
Scienza e Covid
Epistemologie
Thomas Kuhn osserva che nella complessiva formazione di uno scienziato contemporaneo e nei manuali scientifici non rimane praticamente traccia dei complessi, ricchi, drammatici percorsi vissuti dalle teorie scientifiche . L’autorità accademica tende a nascondere sistematicamente «in parte per importanti ragioni funzionali, l’esistenza e il significato delle rivoluzioni scientifiche», offrendo quanto più possibile l’impressione di un processo continuo e cumulativo «muoventesi in linea retta verso lo stato attuale»1, in un indefinito cammino verso il progresso. Ciò avviene anche attraverso la rimozione di ogni seria prospettiva storica, con l’abbandono dello studio dei classici della propria disciplina, con un … Continua a leggere »
Complessità della conoscenza: spunti da Feyerabend
Da Kant a Popper
Kant, come è noto, aveva riconosciuto a Hume il merito di averlo svegliato dal sonno dogmatico, ma forse non aveva immaginato quali sarebbero state nel tempo le conseguenze di tale risveglio. Infatti, lo stesso Kant, nel tentativo di superare l’antitesi fra razionalismo ed empirismo, ha impresso una svolta significativa alla tradizione moderna quando ha affermato che conosciamo il fenomeno ma non il noumeno, vale a dire che non conosciamo la realtà in sé ma solo la realtà come si manifesta a noi. La riforma kantiana ha assestato un grave colpo alla concezione classica della conoscenza … Continua a leggere »
Giovanni Gentile. La pedagogia come scienza e filosofia
«La via del sapere sincero è lunga […].
Questa voglia non si fa nascere dando un sapere,
ma dando il bisogno del sapere, e mettendo nell’anima,
con le difficoltà dei problemi che sorgono dall’intimo di essa,
il pungolo della riflessione ulteriore».
(G. Gentile, Sommario di pedagogia come scienza filosofica)
Sapere e vita
Solo un mestiere vissuto come missione e non come professione, esercitato con rigore, attenzione e passione, può avere reso possibile il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (1912) di Giovanni Gentile.
Una filosofia pratica in cui la metafisica del filosofo siciliano trova il culmine della sua … Continua a leggere »
Scienza e auctoritates
Se questa scienza che grandi vantaggi
porterà all’uomo, non servirà all’uomo
per comprendere se stesso,
finirà per rigirarsi contro l’uomo.
(Giordano Bruno)
Noi vogliamo una filosofia libera una libera ricerca scientifica. Mentre voi imponete la vostra volontà di sopraffazione.
Noi vogliamo l’autonomia del pensiero e della scienza da ogni autorità religiosa, civile o accademica
Voi volete soffocare ogni manifestazione dello spirito.
Che possano essere scacciati dalla Sorbona e da ogni università i bigotti ed i pedanti!
Questa università non aperta a tutti non è giusta.
Le cattedre ai sapienti non ai dogmatici!
I banchi a disposizione di chiunque abbia amore … Continua a leggere »