Temi

Fonti, modelli e strumenti della storiografia della scienza

Il fenomeno scientifico è caratterizzato dalla complessità e dalla molteplicità degli elementi che intervengono e lo determinano. Cercare di comprenderlo e di ricostruirne la storia implica necessariamente uno sforzo di padroneggiamento dell’articolazione e, nello stesso tempo, dell’unitarietà di tali eventi. Il progetto di una ricerca, il suo avvio e la sua implementazione, i dati che in essa vengono raccolti e la loro interpretazione, la sintesi finale e la sua eventuale generalizzazione teorica si collocano in particolari contesti culturali e pratici e dipendono da un numero assai elevato di elementi, che vanno dall’influenza di teorie scientifiche e filosofiche alle procedure utilizzate, … Continua a leggere »

Simbiosi, informazione, postumano (II parte)

(Continua dalla I parte)

La mappatura del genoma ci pone in una situazione in cui oggetto e soggetto si confondono. Anzi, se l’oggettivazione fosse, come si vorrebbe, completa, il soggetto rischierebbe di sparire del tutto, con conseguenze bizzarre e forse crudeli. Il soggetto, del tutto appiattito sull’oggetto, anzi divenuto puro oggetto, somiglierebbe a colui che in piena consapevolezza si vede precipitare in un burrone senza poter far nulla per impedirlo: per esempio potrebbe sapere in anticipo che sta per cadere preda di una malattia grave, senza poter fare nulla per evitarla. Come negli incubi dove non si riesce … Continua a leggere »

Sul morire. Intervista a Ines Testoni

Giusy Randazzo: Il nuovo secolo sembra stia riscoprendo la centralità della morte nella vita delle persone e nella cultura. Sicuramente il Master Death Studies & the End of Life, da lei diretto e promosso dalle Facoltà di Scienze della formazione, Psicologia, e Medicina dell’Università di Padova, si inscrive a pieno titolo in questa renaissance. Il fenomeno è collegato al fatto che finalmente anche in Italia è stata approvata la legge 38 del 2010 che riconosce l’importanza del benessere anche nella terminalità e per questo sono stati attivati molti master in palliazione. Come si colloca questo percorso nel nuovo … Continua a leggere »

Segno

Poche parole sono polisemantiche come questa: “segno”. Con essa ci si riferisce infatti a contenuti e significati assai diversi, plurali e tuttavia convergenti sulla base del fatto che un segno è qualcosa -qualunque cosa- che sta per qualcos’altro. Peirce esprime con chiarezza questa sua natura: «something which stands to somebody for something in some respect or capacity»1. Tutto è quindi segno, o tutto può diventarlo se viene interpretato da qualcuno come un indicatore di qualcosa. Morris ha ragione a ritenere che «la semiotica non ha a che fare con lo studio di un tipo di oggetti particolari, ma … Continua a leggere »

How do humans perceive robots?

Abstract: From a pure technical point of view, we use robots or machines daily that might be considered as such. Indeed, cars, automatic assembling lines, washing machines, printers and cash dispensers are robotic entities that surround us and simplify our lives. However, many people believe that a robot is different from these previous examples even though a robot, by definition, is an intelligent system that is able to interact with his environment autonomously. Clearly, there is a subjective barrier in people’s minds: on one side, we have fascinating and intriguing robots and on the other side, we have banal automata. Continua a leggere »

Sulla consulenza filosofica (I parte)

Una premessa

Accolgo il breve saggio di Andrea Poma La consulenza filosofica (pubblicato in Kykéion, n.8, Firenze University Press, Firenze 2002) come spunto per il confronto con le mie conoscenze teoriche sulla consulenza filosofica, con la mia esperienza come consulente e con le mie eventuali perplessità personali.

PARS DESTRUENS
(in cui è implicita una pars costruens)

La questione della definizione della consulenza filosofica

La definizione di Poma: «La consulenza filosofica è la prestazione professionale di una consulenza da parte di un consulente esperto in filosofia a un consulente che liberamente e spontaneamente gliene fa richiesta» (p. 37) è … Continua a leggere »

Simbiosi, informazione, postumano (I parte)

Premessa: la simbiosi

La simbiosi (dal greco: vita in comune) è un’associazione stabile e strettamente integrata tra due organismi che porta vantaggi reciproci a entrambi. Pur con tutte le cautele, necessarie per la natura metaforica della proposta, anche il rapporto tra l’uomo e la tecnologia si può considerare una simbiosi, il cui risultato è il simbionte homo technologicus. Del resto l’uomo è in simbiosi, da sempre, non solo con i suoi strumenti, ma anche con i batteri, i cibi, i medicinali, le piante, gli animali domestici…

L’uomo costruisce gli strumenti e questi ultimi, retroagendo sull’uomo e incistandosi in … Continua a leggere »

Stessa traiettoria circolare

Clorinda Valle ha molto in comune con la giovane fotografa americana  Francesca Woodman. Utilizza spesso se stessa nelle sue foto e coniuga immagine e testo che traduce in didascalie complete che non lasceranno scampo ai futuri critici: non potranno elaborare fantasiose teorie se non partendo dal già detto dall’artista stessa. Anche Woodman, infatti, nel momento in cui scattava decideva di tanto in tanto di creare didascalie più lunghe che esplicitavano una precisa volontà: delimitare la possibilità ermeneutica della foto, costringendo la riflessione in una direzione che ritorna all’immagine e la riscopre dandole nuovo significato a partire proprio da ciò che … Continua a leggere »

Settimana filosofica 2010

Filosofando fra il Piave e le Dolomiti

Dal 20 al 26 agosto di quest’anno, alcuni di noi (fra i quali i due promotori di questa rivista) hanno riprodotto un’esperienza ormai più che ventennale: “le vacanze filosofiche per non…filosofi”. Un po’ da tutta Italia (dalla Sicilia alla Lombardia, dal Lazio alla Liguria) ci siamo dati appuntamento in un albergo di Nevegal, fra i boschi del bellunese, per riflettere sul tema della libertà: una scelta, se non ‘obbligata’ (sarebbe forse un po’ paradossale), certo logicamente consequenziale dopo le precedenti vacanze dedicate al potere.
 Ciascuno dei quaranta partecipanti (di cui solo una sparuta … Continua a leggere »

Teodicea

Report liberamente tratto dalla lezione del Prof. Sergio Givone sulla teodicea di Leibniz
(Festival di Filosofia 2010)

Teodicea (theos-dike) è un neologismo coniato dallo stesso Leibniz per indicare la dottrina concernente la giustizia divina. Nello specifico, si pretende quindi di dimostrare che la presenza del male non inficia la giustezza di questo mondo, giudicato «cosa buona» dallo stesso Dio ebraico. A ben vedere il quesito sembrerebbe condurre a una vera e propria tautologia. Qual è, difatti, il significato di indagare la giustizia di colui che viene identificato come il fondamento della giustizia stessa? Il problema, in … Continua a leggere »

Accedi | Gestione | Alberto Giovanni Biuso e Giusy Randazzo © 2010-2024 - Periodico - Reg. Trib. Milano n. 378 del 23/06/2010 - ISSN 2038-4386 -

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