Temi
La mente mafiosa
«Già interiorizzato in posizione di onnipotenza, già intronizzato, si potrebbe dire, esso diventa ora autorità maiestatica, legge inesorabile, o rigore senza nome. Si costituisce in questo modo un corpo di norme spietate, un sinistro e grottesco monumento legislativo». Così Elvio Fachinelli1 a proposito della nevrosi ossessiva e della sua complessa genesi da un’autorità temuta e amata. Ossessione che può diventare vera e propria psicopatia, una condizione alla cui base sta una pressoché totale assenza di emozioni e di empatia, causata in molti casi dal fatto che «lungi dall’essere semplicemente egoisti, gli psicopatici soffrono di un grave difetto biologico. Il … Continua a leggere »
Verso un’etica sostenibile (I parte)
Oltre che un animale politico, come insegnava Aristotele, l’uomo può a buon diritto essere definito un animale filosofico, ossia l’unico animale impegnato in una ricerca di senso. Di questa ricerca fa senz’altro parte l’indagine etica e morale. Numerose sono state nel corso della storia le visioni, laiche o religiose, concernenti quell’insieme di convenzioni e di valori che prendono il nome di moralità. Ma invece di guardare alla straordinaria varietà di risultati che la speculazione filosofica ha portato sull’ancestrale tema del bene e del male, vorrei prendere in esame alcuni aspetti della morale antica e moderna, attraverso l’analisi di … Continua a leggere »
Il Narciso tecnologico
… Continua a leggere »Qui narra di come Narcis s’innamorò de l’ombra sua
Narcis fue molto bellissimo. Un giorno avenne ch’e’ si riposava sopra una bella fontana. Guardò nell’acqua: vide l’ombra sua ch’iera molto bellissima. Incominciò a riguardarla e rallegrarsi sopra la fonte, e l’ombra sua facea il simigliante; e così credette che quella fosse persona che avesse vita, che istesse nell’acqua, e non si acorgea che fosse l’ombra sua. Cominciò ad amare, e inamoronne sì forte, che la volle pigliare. E l’acqua si turbò e l’ombra sparìo, ond’elli incominciò a piangere sopra la fonte. E, l’acqua schiarando, vide l’ombra che piangea in sembiante
Le Edizioni Nazionali, un patrimonio di tutti
Fra le molte iniziative che sono in programma per celebrare il 150° anniversario della creazione dello Stato Unitario Italiano appare evidente la mancanza della menzione dell’istituto delle edizioni nazionali, che fu uno dei frutti più significativi sul piano culturale dell’ottenuta realizzazione dei principali obiettivi del movimento risorgimentale.
A partire dalla fine degli anni settanta dell’Ottocento lo Stato Unitario, per iniziativa dell’allora ministro della Pubblica Istruzione Francesco De Sanctis, promosse con fondi pubblici la pubblicazione delle opere latine di Giordano Bruno, a cui seguirono l’impresa dell’edizione delle opere di Galileo Galilei e il progetto di quella degli scritti di Machiavelli. Nel … Continua a leggere »
La bioetica come spazio filosofico di confronto fra credenti e atei
Prevenzione meccanica (o farmaceutica) delle gravidanze? Aborti procurati (per ragioni terapeutiche o eugenetiche o sociali)? Fecondazione artificiale (omologa o eterologa)? Ingegneria cromosomica? Trapianti di organi vitali? Testamento biologico (per evitare accanimenti terapeutici o per chiedere l’eutanasia)? Le domande della bioetica non cessano di moltiplicarsi al passo (veloce) con lo sviluppo delle tecnologie mediche. È comprensibile, anche se non giustificabile, la tentazione dell’uomo della strada -davanti allo smarrimento provocato da domande più grandi di lui– di optare fra due strade opposte, ma ugualmente facili da imboccare: l’estemporaneità della decisione individuale dettata, di volta in volta, dall’intuito e dal buon senso o, … Continua a leggere »
Politica, società e cultura. L’impegno pubblicistico tra crisi e progetto
Sono recentemente apparsi due ulteriori volumi (il quinto e il sesto) delle Letture quotidiane1 di Fulvio Tessitore, raccolte di articoli pubblicati su giornali e riviste specializzate nei quali l’autore prende posizione, con frequenza quasi quotidiana, a proposito dei più significativi eventi della vita pubblica. I temi trattati spaziano da questioni storico-filosofiche ed etico-politiche a più circostanziati interventi riguardanti la vita napoletana e le vicende dell’università. Si tratta, quindi, di un ampio spettro di argomentazioni, che riflettono il carattere diffuso e articolato dell’impegno scientifico, accademico, politico e civile di Tessitore, senza che tale ampiezza significhi mai alcuna flessione del vigore … Continua a leggere »
Il sacrificio, la carne e gli animali
Esiste un rapporto tra l’odierno consumo di carne animale e la sfera sacrificale? Le categorie sacrificali antiche possono aiutarci per comprendere meglio l’alimentazione carnea contemporanea? Il sacrificio deve o no essere considerato una struttura fondativa ineluttabile dell’essere umano, e se sì, fondativa di cosa? Il gesto vegetariano, oltre a esprimere un rifiuto individuale della violenza, può essere letto come un rifiuto dell’intero ordine sociale? A queste domande tenta di rispondere Françoise Armengaud in Réflexions sur la condition faite aux animaux, appena pubblicato presso le edizioni Kimé.
Armengaud è agrégée e dottore di ricerca in filosofia, già maître de conférences… Continua a leggere »
Soffrire per malattia grave e lutto non è patologico
Approvazione della legge 38/2010 ed elementi dell’approccio palliativo
Le più recenti ricerche intorno a fine-vita e problemi bioetici annessi evidenziano che il desiderio di morte che caratterizza il dolore totale di molte patologie terminali può essere gestito e ridotto grazie alla palliazione. Tale tipo di cura, infatti, volta non al ripristino della salute ma alla riduzione dell’intollerabilità del dolore, permette di restituire, in misura diversa a seconda della patologia e del suo stadio, una qual forma di “benessere” al sofferente. L’eliminazione o la riduzione dell’insostenibilità del dolore riduce altresì la volontà di porre termine alla vita e dunque le richieste … Continua a leggere »
Università sotto tiro. Miti e realtà del sistema universitario italiano (II parte)
(prosegue dalla I parte)
Sognando California
Era questo il titolo di una canzone assai celebre nel ’68, che vedeva nella California lo stato americano più libero, più creativo e più anticonformista, così com’è tuttora. Ma la California è anche lo stato delle più prestigiose università e della mitica Silicon Valley, nella quale è allocata la ricerca di punta degli Stati Uniti. Assumendo la California a simbolo della ricerca avanzata, è anche la canzone che potrebbe essere oggi cantata da molti critici dell’università italiana, che vedono negli Stati Uniti la patria dell’eccellenza scientifica e il modello universitario che si dovrebbe prendere … Continua a leggere »
Aspetti della scienza nell’Italia preunitaria
L’analisi della vicenda scientifica nell’Italia pre-unitaria si dimostra assai complessa, e le ragioni di tale complessità scaturiscono dall’aver negato un ruolo fondamentale all’identità, proposta da certa storiografia risorgimentale, tra le vicende della scienza italiana e la storia del Paese (questa premessa naturalmente non sminuisce l’aspirazione, presente in molti scienziati italiani del primo Ottocento, all’unità nazionale). Un’identità storiografica che avrebbe toccato il suo apice nella prima metà del Novecento, con la pubblicazione dei sette volumi celebrativi della prima riunione degli scienziati italiani –Un secolo di progresso scientifico italiano (1839-1939)– a cura della Società Italiana per il Progresso delle Scienze… Continua a leggere »