Temi

Dimostrare l’esistenza di Dio. La riflessione di Sofia Vanni Rovighi

 

Abstract

Nella tradizione filosofica classica e, in particolare, nella filosofia cristiana le prove dell’esistenza di Dio costituiscono il cuore della metafisica. Ciò vale anche per il neotomismo, di cui Sofia Vanni Rovighi è stata un’esponente di rilievo. Il saggio si propone di esaminare le premesse che sono alla base delle dimostrazioni dell’esistenza di Dio nella versione che Vanni Rovighi privilegia, secondo la struttura che individua nelle cinque vie di Tommaso d’Aquino. L’analisi critica di tale inferenza mette in luce alcune incongruenze nel ragionamento che, pur non invalidando l’argomentazione come ipotesi razionale, non consentono di ritenere inoppugnabile la conclusione.

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Pilato, il Sacro

 

Abstract

La figura e il nome del Procuratore della Giudea, Ponzio Pilato, sono stati sempre oggetto di una lettura che cerca di coglierne l’enigma. E questo a partire dal fatto assai singolare che quello di Pilato è l’unico nome umano che appaia nel Simbolo Niceno-Costantinopolitano, vale a dire nel Credo dei cristiano-cattolici. In questo saggio ho cercato di cogliere la profondità e la centralità di Pilato a partire dalle fonti storiche e da alcune delle principali interpretazioni letterarie. Ciò che emerge con chiarezza è che il nome di Pilato è intriso di una plurale e profonda dimensione sacrale.… Continua a leggere »

La geometria aurea della Piazza dei Miracoli

 

Abstract

La Cattedrale, il Battistero, il Campanile (la Torre Pendente) e il Camposanto, circondati da un prato verde, della Piazza dei Miracoli di Pisa, inclusa fra i Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO dal 1987, sono sempre presentati nella storia dell’arte come esempio di bellezza e armonia, interna ed esterna, e sono state pubblicate molte opere che considerano anche la geometria di ogni monumento, ma non della loro disposizione che non è casuale. In particolare si mostra come la struttura dei profili esterni, le piante e la disposizione della Cattedrale e la sua famosa Porta di San Continua a leggere »

Caduta e redenzione nella morte di Ivan Il’ič. Una lettura gnostica

 

Abstract

Il saggio intende proporre una lettura gnostica del racconto La morte di Ivan Il’ič di Lev. N. Tolstoj. Attraverso l’episodio della caduta e l’esperienza trasformatrice della morte, lo scrittore russo è riuscito a descrivere – nella forma narrativa – alcune delle questioni fondanti dell’esistenza umana. Più che un episodio accidentale, la caduta è la metafora di un evento originario e radicale che precipita l’umano nel tempo della vita segnando così l’inizio di un’esistenza dolorosa e travagliata che si conclude soltanto con la propria morte e il ritorno alla luce gnostica del niente.

The paper intends to propose a … Continua a leggere »

Narcisismo samaritano: la forma mentis del progressista neocristiano

 

Abstract
Con l’ossimoro “narcisismo samaritano” si intende mettere a fuoco le caratteristiche salienti della forma mentis prevalente nella cultura politica progressista europea e nordamericana nel corso dell’ultimo cinquantennio. A tale scopo occorre mettere assieme gli esiti principali delle trasformazioni subite, grosso modo nello stesso arco di tempo, dal cristianesimo, cattolico ma non solo, con il Concilio Vaticano II, dalla filosofia, con il successo del postmodernismo, e dal socialismo marxista, con il crollo dell’Unione Sovietica e la conseguente crisi dei partiti comunisti occidentali. Il politicamente corretto e l’universalismo cosmopolita propri della nuova sinistra liberale e globalista costituirebbero pertanto l’approdo temporaneo … Continua a leggere »

Tra αἰών e καιρός. Rileggendo Chronos di Alberto Giovanni Biuso

 

Abstract 
La presente nota ripercorre alcune piste riflessive di un volume complesso che, abbracciando l’intera storia della nostra tradizione filosofica, presenta affascinanti proposte riflessive. Nella mia lettura volgo una particolare attenzione all’incrocio del concetto di tempo con l’orizzonte del tragico e la dimensione del sacro, interpellando cinque figure emblematiche: Euripide, Leopardi, Nietzsche, Heidegger, Canetti. 

This note retraces some reflective paths of a complex volume which, spanning the entire history of our philosophical tradition, presents fascinating reflective proposals. In my reading I pay particular attention to the intersection of the concept of time with the horizon of the tragic and … Continua a leggere »

La difficile convivenza tra mistica e speculazione

 

Abstract
Alla difficoltà di definire in senso proprio il misticismo e all’impossibilità di pervenire a una sua caratterizzazione unitaria si può in parte rispondere adottando e sviluppando un approccio meta-cognitivo che miri a coglierne non i contenuti, bensì il modo in cui essi si manifestano e vengono descritti dai suoi interpreti. In tal modo si può valorizzare quello che è stato definito il «misticismo del cuore», liberandolo da quello stato di inferiorità rispetto al cosiddetto «misticismo speculativo» e pervenendo a una sua caratterizzazione pluralistica, libera da connotazioni di fede e di appartenenza. 

The difficulty in defining mysticism properly and … Continua a leggere »

L’arte è una forma di conoscenza?

 

«Il poeta è un essere leggero, alato, sacro, che non sa poetare se prima non sia stato ispirato dal dio, se prima non sia uscito di senno, e non abbia più in sé intelletto. Chi possegga intelletto è incapace di poetare e di vaticinare»1. Platone individua così in poche parole la caratteristica che assimila la poesia al vaticinio: la sua estraneità all’attività intellettuale, la sua mancanza di fondamento razionale, pur non escludendo che possa veicolare qualche verità, come ammette nel Menone. Nella Repubblica il giudizio, esteso anche ad altre forme di arte, come la pittura, si … Continua a leggere »

Note su arte e verità

 

1. L’endiadi «arte e verità» si riaffaccia in modo sintomatico lungo un arco di pensiero teso, come minimo, tra Platone e Heidegger, passando almeno per Aristotele, Hegel, Nietzsche1. Che tale endiadi assuma la forma di una preoccupazione circa la differenza e persino il dissidio tra philosophia e techne poietike (e quindi tra il filosofo e il poeta, dopo il politico e il sofista); oppure di un riconoscimento circa il carattere ben più veritiero della poiesis rispetto a qualsiasi collezione di fatti (e quindi, ad esempio, circa il modo in cui la poesia tragica coglie e mette in … Continua a leggere »

La bellezza geometrica del Battistero di Pisa

 

Esistono tanti articoli e libri sulla bellezza delle decorazioni interne ed esterne del Battistero, ma nessuno sulla sua geometria esterna. Si propone un’originale interpretazione della geometria del profilo esterno del Battistero mostrando come costruire un suo modello usando regole geometriche. Il modello viene poi validato sovrapponendolo ad un preciso disegno del prospetto del Battistero basato su un recente rilievo laser scanner. 

 

Introduzione 

La Cattedrale, il Battistero, il Campanile (la Torre Pendente) e il Camposanto della Piazza dei Miracoli di Pisa sono sempre presentati nella storia dell’arte come esempio di bellezza e armonia e … Continua a leggere »

Accedi | Gestione | Alberto Giovanni Biuso e Giusy Randazzo © 2010-2024 - Periodico - Reg. Trib. Milano n. 378 del 23/06/2010 - ISSN 2038-4386 - Rivista scientifica per l’Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche.

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