Recensioni
Una critica del lungotermismo
Irene Doda
L’utopia dei miliardari. Analisi e critica del lungotermismo
Tlon, Roma 2023
Pagine 85
€ 12,00
L’agile e chiaro libro che Irene Doda ha dedicato al lungotermismo consente al lettore italiano di farsi un’idea su un’ideologia sempre più diffusa, riconosciuta e apprezzata. L’autrice ha il merito di presentare in modo comprensibile le componenti e le criticità di una prospettiva che di scientifico ha solo la parvenza e l’attenzione data all’elemento matematico, di etico soltanto l’illusione di stare lavorando per un bene universale che ha a cuore il destino dell’umanità e il suo benessere. L’assunto centrale del lungotermismo sarebbe … Continua a leggere »
La responsabilità dell’inconscio. A partire dalla psicoanalisi di Jacques Lacan
Caterina Marino
La responsabilità dell’inconscio. A partire dalla psicoanalisi di Jacques Lacan
Guida, Napoli 2022 Pagine 291
€ 20,00
Il concetto di “responsabilità”, pur derivando originariamente da un istituto giuridico latino finalizzato a normare la stipulazione dei patti, è stato ampiamente interrogato non soltanto dal diritto ma anche dalla filosofia, poiché è legato a quello di Soggetto, a partire dalla sua accezione moderna cartesiana e kantiana: ipostatizzato come unità originaria, il Soggetto sarebbe colui che è “responsabile” delle proprie azioni in quanto, dando la legge a se stesso, è dotato di libero arbitrio, autodeterminato e autonomo, in grado di … Continua a leggere »
Mysterium Iniquitatis. Le encicliche dell’ultimo papa
Sergio Quinzio
Mysterium iniquitatis. Le encicliche dell’ultimo papa
Adelphi, Milano 1995
Pagine 112
€ 18,00
Per comprendere quale sia nel nostro tempo, e al di là di esso, lo statuto del sacro questo libro di Sergio Quinzio è indispensabile. In esso infatti l’autore rifiuta esplicitamente la primalità del sacro a favore invece della fede intesa come una ben precisa fede, quella biblica così come è stata costruita, proposta, imposta e infine ritirata dalla Chiesa romana.
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Correzioni heideggeriane
Eugenio Mazzarella
Correzioni heideggeriane
Neri Pozza, Vicenza 2023
Pagine 331
€ 16,00
Il termine “correggere”, dalle sue origini latine, si compone di con e regĕre (laddove regĕre corrisponde all’italiano reggere). Seguendo il senso letterale, co-rreggere indicherebbe un «reggere con», un reggere insieme con l’autore una certa questione. Più che segnalare mancanze o difetti, “correggere” vorrebbe dire intervenire nella tessitura di un testo disponendo del proprio materiale speculativo, contribuendo a quanto l’autore aveva già “intessuto”. La correzione diventa, allora, luogo di incontro tra l’autore e colui che corregge a partire da quanto viene corretto. In tal senso, nella correzione colui … Continua a leggere »
La giustizia in scena. Diritto e potere in Eschilo e Sofocle
Emanuele Stolfi
La giustizia in scena. Diritto e potere in Eschilo e Sofocle
Il Mulino
Bologna 2022
pagine 355
€ 29,00
La tragedia greca non cessa di interrogarci e quindi di porsi, in merito alle dinamiche politiche della società che abitiamo e ai caratteri che determinano lo statuto esistenziale dell’essere umano del presente, come inesauribile fonte di pensiero che riflette la complessità del vivere umano. Questa, secondo l’interpretazione di chi scrive, è la premessa principale da cui muove Stolfi nella sua rigorosa disamina della dimensione giuridica che dalla parola … Continua a leggere »
Perfect Days
Perfect Days
di Wim Wenders
Giappone, Germania 2023
In un quartiere di Tokyo, Shibuya, Hirayama svolge la sua mansione di addetto alle pulizie dei bagni pubblici con rigore, serietà e precisione, caratteri che non appartengono soltanto alla sua vita lavorativa ma anche privata. Egli compie infatti gli stessi esatti movimenti giorno dopo giorno: si alza al mattino ripiegando le sue coperte, innaffia le piante e sireca a lavoro; si ferma a mangiare sempre negli stessi posti introdotto al suo pasto dopo «una giornata di fatica», come gli ripetono sempre i camerieri; pranza in un parco dove occupa il suo … Continua a leggere »
“Stella variabile” di Vittorio Sereni
Ancora non lo sai
– sibila nel frastuono delle volte
la sibilla, quella
che sempre più ha voglia di morire –
non lo sospetti ancora
che di tutti i colori il più forte
il più indelebile
è il colore del vuoto?
(Vittorio Sereni, Autostrada della Cisa)
Stella variabile è definita la stella del firmamento che non possiede uno splendore costante e la cui luminosità varia quindi nel tempo. Stella variabile è definita in questa raccolta di poesie la nostra esistenza: «Una scheggia di luce», direbbe Céline, «che finisce nella notte»1.
Tra il crepuscolo e la notte, … Continua a leggere »
I Rinascimenti di Bill Viola
Perché è così difficile colpire una mosca? La ragione sta nel fatto che questo insetto percepisce il movimento in modo più veloce rispetto ai sensi umani e quindi un gesto che a noi appare fulmineo viene recepito dalla mosca come assai più lento e ha tutto l’agio di spostarsi. Veloce / lento, più veloce più lento. Il movimento non è altro che tempo, come anche la semplice formula v= s/t e le sue varianti dimostrano.
Bill Viola ha intuito il profondo rapporto non soltanto tra tempo e percezione ma ciò che lo sostanzia: la relazione tra temporalità e … Continua a leggere »
Escatologia ed ethos di Gesù
Giancarlo Gaeta
Il tempo della fine. Prossimità e distanza della figura di Gesù
Quodlibet, Macerata 2020
Pagine 128
€ 14,00
L’escatologia, alla radice del suo costituirsi, non è una dottrina teologica che concerne la vita eterna, l’aldilà, il destino dei morti, e altri dogmi che fondano ciò che il cristianesimo, nella sua molteplicità di indirizzi, è divenuto facendosi soltanto istituzione mondana e governo politico. L’escatologia, al contrario, esprime un nesso vitale e storico. Nesso che matura al cuore del singolo e insieme della comunità umana, producendo una forma di vita che trova la sua peculiare prassi abitante in una vocazione … Continua a leggere »
Fenomenologia enattiva
Andrea Pace Giannotta
Fenomenologia enattiva. Mente, coscienza e natura
Mimesis, Milano-Udine 2022
Pagine 125
€ 12,00
Lo sguardo del filosofo dev’essere lungimirante, profondo e penetrante al punto tale da cogliere tutti gli aspetti che caratterizzano l’esserci e il suo rapporto con il mondo che abita, con la natura che egli è. Tale sguardo teoretico è il vedere del filosofo che scruta – attua una speleologia – i labirinti dell’esistenza, di tutto ciò che si dà alla sua coscienza, nel modo in cui si dà e nei limiti in cui si dà.
Non vi è ente, evento e processo che … Continua a leggere »