Narcisismo samaritano: la forma mentis del progressista neocristiano
Abstract
Con l’ossimoro “narcisismo samaritano” si intende mettere a fuoco le caratteristiche salienti della forma mentis prevalente nella cultura politica progressista europea e nordamericana nel corso dell’ultimo cinquantennio. A tale scopo occorre mettere assieme gli esiti principali delle trasformazioni subite, grosso modo nello stesso arco di tempo, dal cristianesimo, cattolico ma non solo, con il Concilio Vaticano II, dalla filosofia, con il successo del postmodernismo, e dal socialismo marxista, con il crollo dell’Unione Sovietica e la conseguente crisi dei partiti comunisti occidentali. Il politicamente corretto e l’universalismo cosmopolita propri della nuova sinistra liberale e globalista costituirebbero pertanto l’approdo temporaneo del connubio, non privo di tensioni, tra secolarizzazione del cristianesimo e fallimento del comunismo.
With the oxymoron “Samaritan narcissism” we intend to focus on the salient features of the forma mentis prevailing in European and North American progressive political culture over the last fifty years. In order to do so, we need to bring together the main outcomes of the transformations undergone, roughly in the same time frame, by Christianity, Catholic but not only, with the Second Vatican Council, by philosophy, with the success of postmodernism, and by Marxist Socialism, with the collapse of the Soviet Union and the consequent crisis of the western communist parties. The political correctness and cosmopolitan universalism of the new liberal and globalist left would therefore represent the temporary landing place of the union, not without tension, between the secularisation of Christianity and the failure of Communism.
Parole chiave
narcisismo samaritano, progressismo, cristianesimo, occidente
narcissism samaritan, progressivism, christianity, west
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