Informatica umanistica, infocrazia, automi e intelligenze artificiali
Abstract
Questo testo costituisce l’intervento introduttivo al Convegno AIUCD Me.Te, Mediterraneo in Rete. Testi e Contesti, tenuto a Catania il 28 maggio 2024. L’informatica umanistica ha sin dall’i- nizio rappresentato un fecondo luogo di intersezione e di scambio tra i saperi più diversi. Di fronte alla realtà di un utilizzo delle tecnologie volte al dominio e ai rischi che incombono sulle società contemporanee di un vero e proprio totalitarismo digitale, la conoscenza e la pratica della parola letteraria, del linguaggio fine a se stesso, può costituire l’ennesimo dono che la let- teratura e la cultura offrono all’umano per aiutarlo a temperare la propria ὕβρις.
This text constitutes the introductory speech at the AIUCD Me.Te, Mediterranean on the Net. Texts and Contexts conference, held in Catania on 28th May 2024. Humanistic computing has since the beginning represented a fruitful place of intersection and exchange between more diverse knowledge. Faced with the reality of the use of technologies aimed at domination and the risks that loom over contemporary societies of a true digital totalitarianism, the knowledge and practice of the literary word, of language as an end in itself, can constitute yet another gift that literature and culture offer to humans to help them temper their ὕβρις.
Parole chiave
letteratura, potere, informatica, infocrazia, intelligenze artificiali
literature, power, information technology, infocracy, artificial intelligence
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