L’Epistola ai Romani di Karl Barth. Il confronto con Paolo e le istanze di rinnovamento teologico e religioso
Abstract
Il saggio analizza l’opera pensata dal giovane Barth come un commentario della Lettera ai Romani di Paolo. L’Apostolo scrisse la sua ultima epistola a Corinto nel 57-58. L’obiettivo del teologo svizzero era quello di oltrepassare la prospettiva della “Teologia liberale”, da lui apertamente criticata e proporre una diversa concezione di Dio, chiamata successivamente “Teologia dialettica”.
The paper analyzes the work conceived by the young Barth as a commentary on Paul’s Letter to the Romans, written in Corinth in 57-58. The aim of the Swiss theologian was to go beyond the perspective of the so-called, “Liberal theology” openly criticized, in favour of a “Dialectical theology”.
Parole chiave
Totalmente Altro, teologia dialettica, peccato, invisibilità di Dio, giustizia di Dio
The Wholly Other, dialectical theology, sin, God’s invisibility, God’s justice
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